In Umbria la coltura della vite risale ad epoche antiche, come testimoniano i reperti rinvenuti nelle tombe etrusche, grazie alla sua particolare vocazione per la viticoltura dovuta a vari fattori quali tipologia di terreno, coltivazioni collinari, clima mite.
In questa piccola regione sono dedicati alla coltivazione della vite circa 14000 ettari con lieve prevalenze delle uve a bacca bianca quali trebbiano toscano, grechetto, verdello, malvasia bianca lunga e di Candia, trebbiano spoletino, chardonnay e cannaiolo bianco. Mentre tra le uve a bacca rossa ricordiamo l'autoctono sagrantino, sangiovese, merlot, ciliegiolo, cabernet sauvignon, montepulciano, canaiolo nero, barbera e gamay.
Tra tutti questi vitigni l'Umbria viene sempre più conosciuta per due prodotti il Sagrantino di Montefalco ed il Torgiano rosso riserva, seguiti dal Grechetto.
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