La Sicilia è la più agrande isola del Mediterraneo e comprende gli arcipelaghi delle isole Eolie, Egadi, Pelagie, Pantelleria ed Ustica. In questa regione sono dedicati alla viticoltura circa 123000 ettari dislocati principalmente tra la collina e la pianura.
Negli ultimi 20 anni la vitucultura ha fatto passi da gigante per il notevole miglioramento qualitativo delle produzioni e la rivalutazione di vitigni autoctoni.
La coltivazione delle uve a bacca bianca prevale su quelle a bacca rossa con le varietà catarratto (antico complesso varietale), grillo, inzolia o ansonica, grecanico, carricante, damaschino, malvasia di Lipari e zibibbo.
Tra i vitigni a bacca rossa i più coltivati sono nero d'Avola, nerello mascalese, sangiovese, nerello cappuccino, merlot, syrah, frappato, cabernet sauvignon, perricone, greco nero e cabernet franc.
Non dobbiam, poi, dimenticare che quest'isola è conosciuta principalmente per la produzione di vini dolci o da dessert quali il Marsala, il Moscato di Pantelleria e la Malvasia delle Lipari.
In provincia di Trapani troviamo circa la metà della superficie vitata dell'isola e la maggior estensione di vigneti d'Italia e d'Europa, mentre la seconda provincia per quantitativi di uva prodotta è quella di Agrigento. Seguono poi le province di Palermo, Caltanisetta, Messina, Catania, Siracusa; Ragusa ed Enna, ognuna con le proprie produzioni tipiche.
Gurrieri - Don Vicè (Cerasuolo di Vittoria), Donna Grazia (Nero d'Avola-Frappato in bianco), Nero d'Avola, Frappato, Grillo.
Calcagno - Arcuria Etna Rosso, Feudo di Mezzo - Etna Rosso, Etna Rosso, Arcuria Etna Rosato, Carricante Etna Bianco.
Cottanera - Etna Rosso, L'Ardenza, Grammonte.
Firriato - Ribeca (Perricone), Camelot (Merlot), Harmonium (Nero d'Avola).